Totem e Tabù: Il ritorno del totemismo nei bambini (versione breve)

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Appunto per la ricostruzione di una storia edipica della civiltà,

della moralità e della società umana secondo S. Freud.

Introduzione

La lezione affronta il cuore della teoria freudiana sulla genesi della civiltà, della moralità e delle istituzioni sociali, a partire dal complesso di Edipo e dal totemismo. Freud, nel suo saggio “Totem e Tabù”, tenta di spiegare come l’esperienza psichica individuale, in particolare quella infantile e nevrotica, sia profondamente intrecciata con i processi collettivi che hanno dato origine alle regole e alle strutture della società umana.

Freud, la psicologia delle masse e la famiglia primordiale

Psicologia individuale e collettiva

Freud, anche sulla scorta delle riflessioni di “Psicologia delle masse e analisi dell’Io” (1921), sostiene che la psiche collettiva delle masse sia assimilabile a quella dell’orda originaria: una massa di individui guidati da un capo forte, narcisista, autonomo, che non ha bisogno di amare nessuno se non sé stesso, mentre i membri della massa hanno bisogno di una guida e tendono a regredire verso forme di comportamento più arcaiche.

La famiglia come modello dell’orda

Nella società primitiva, secondo Freud, il padre-padrone esercita il controllo assoluto, inibendo i desideri dei figli, fino alla ribellione che porterà alla sua destituzione.

Il totemismo: definizione, struttura e funzioni

Origine e significato del totem

Freud, riprendendo Frazer, definisce il totem come un oggetto di venerazione da parte di un gruppo che si considera consanguineo e discendente da un antenato comune. Il totemismo è sia un sistema religioso (relazione di rispetto e protezione tra uomo e totem) sia sociale (doveri reciproci tra membri del clan).

I due tabù fondamentali

  • Divieto di uccidere il totem: L’animale totemico non può essere ucciso, se non in occasioni rituali.
  • Divieto di rapporti sessuali tra membri dello stesso totem: L’esogamia obbligata previene l’incesto e rafforza la coesione sociale.

Antropologia e psicoanalisi: Frazer, Darwin, Robertson Smith

Le influenze antropologiche

Freud si avvale delle teorie di Frazer (“Totemismo ed esogamia”), Darwin (teoria dell’orda primitiva) e Robertson Smith (importanza del sacrificio collettivo) per costruire la sua ipotesi psicoanalitica sulle origini della società e della religione.

L’orda primitiva secondo Darwin

Le prime comunità umane erano organizzate in orde guidate da un maschio dominante che deteneva il monopolio delle femmine, escludendo e cacciando gli altri maschi. Da qui deriva l’esogamia e la nascita delle prime regole sociali.

Il complesso di Edipo e il ritorno del totemismo nei bambini

Zoofobie infantili e spostamento simbolico

Freud osserva che nei bambini si manifestano paure (zoofobie) che riflettono la struttura del totemismo: la paura e l’ostilità verso il padre vengono spostate su un animale simbolico. Il caso del piccolo Hans, che sviluppa una fobia per i cavalli, esemplifica come l’animale rappresenti inconsciamente il padre.

Ambivalenza e desideri rimossi

L’ambivalenza nei confronti del padre (amore e odio) trova un canale di espressione simbolica nel totem. I due tabù fondamentali del totemismo coincidono con i due desideri edipici: non uccidere il padre e non unirsi sessualmente alla madre.

Il pasto totemico: rito, colpa e nascita della società

Il sacrificio collettivo

Robertson Smith sostiene che il pasto totemico sia il rito centrale del totemismo: l’uccisione e il consumo collettivo dell’animale totemico rafforzano il legame tra i membri del clan e la divinità, cementando l’identità collettiva.

Il mito dell’uccisione del padre

Freud ipotizza che la società sia nata dall’uccisione collettiva del padre da parte dei figli, che poi lo consumano in un rito cannibalico. Questo atto fondativo genera senso di colpa e porta all’istituzione dei tabù e dei rituali di espiazione.

Dalla società totemica alla società religiosa

Il passaggio al sacro e alla religione

La commemorazione del parricidio attraverso il pasto totemico diventa la base delle prime feste religiose. La religione nasce dal senso di colpa per il parricidio e dalla necessità di espiazione e identificazione con un dio-padre irraggiungibile.

Le religioni come risposta al trauma originario

Tutte le religioni sono viste da Freud come tentativi di elaborare il trauma originario del parricidio, variando secondo i livelli di civiltà e le strade culturali intraprese.

Totemismo, tabù e coesione sociale

Funzione sociale del tabù

Il tabù non è solo una proibizione, ma un collante sociale che garantisce la sopravvivenza e la stabilità della comunità. La violazione dei tabù comporta punizioni collettive e rafforza la solidarietà interna.

L’eredità filogenetica

Freud ipotizza che i concetti di parricidio, desiderio incestuoso e senso di colpa siano trasmessi di generazione in generazione, costituendo una eredità filogenetica che plasma la psiche collettiva e individuale.



Conclusioni e invito all’approfondimento

Le riflessioni freudiane sul totemismo, tabù e complesso di Edipo continuano a stimolare il dibattito contemporaneo su come l’inconscio individuale e la storia collettiva si intreccino nella costruzione di società, religioni e sistemi morali. Queste ipotesi reggono oggi come allora, anche di fronte alle scoperte dell’antropologia, della psicologia evolutiva e delle neuroscienze.

Per chi desidera approfondire, si consiglia la lettura integrale di “Totem e Tabù” di Freud, l’opera “Totemismo ed esogamia” di Frazer, e i lavori di W. Robertson Smith e Darwin citati nella lezione. Un confronto con le ricerche più recenti in antropologia culturale e neuroscienze sociali può offrire nuove chiavi di lettura e stimolare ulteriori domande sul rapporto tra individuo, gruppo e origini della civiltà.